Parkinson, istruzioni per l’uso. Parte 1ª
Intervista con il neurologo Enrico Alfonsi. Qual è la causa? Ci sono segni premonitori? E’ ereditario? Come si cura? Lo sport fa bene? A questa e a molte altre domande ha risposto con grande chiarezza e onestà il neurologo, e anche amico, Enrico Alfonsi. Enrico ha un corposo curriculum clinico e accademico. Specialista in Neurologia, Responsabile di ‘Elettromiografia clinica e Patologie del Sistema Nervoso Periferico’ dell’Istituto Neurologico Nazionale, IRCCS
Uno contro tutti. Il dottor Mozzi e la dieta dei gruppi sanguigni.
Per la serie 'sta fo de negòt' (dal dialetto bergamasco 'non rinunciare a niente'), siamo andati a trovare anche lui. Il dottor Mozzi è senz'altro un personaggio: interessante, controverso, ma alla mano e molto simpatico. Gli avevo inviato una mail un mese fa, dove gli spiegavo del Parkinson, e questa settimana mi ha ricevuto, con l'amico Marco, nel suo studio a Carpaneto, in provincia di Piacenza.
Papà, ti voglio ancora più bene, ma devi dire meno parolacce!
Benedetta Ghidotti, quasi 18 anni, studentessa del 4° anno di Liceo Scientifico, che da grande vorrà fare
Adesso siamo in quattro.
'Dopo un primo momento di panico, ho pensato che insieme tutto può essere affrontato'. Qualche domanda a mia moglie Carolina, per sentire la sua versione, da quando in casa è entrato Mr Parkinson. 51 anni, insegnante di educazione fisica (si chiama ancora così?), sposati dal 1995, fidanzati dall’88. Come sono stati questi trent’anni insieme? E' stato un lungo percorso, con ostacoli non sempre facili da superare. Tre
Vi presento un nuovo amico: Roberto IRONMAN Airoldi
Oggi voglio presentarvi un personaggio straordinario. Ha 63 anni, fa il prof di Educazione Fisica, ha praticato sci, nuoto, pallavolo, tennis, ora il triathlon sulle massime distanze. Ma non solo. E’ socio fondatore e segretario di Steel Triathlon, collabora alla gestione di istruttori e assistenti alla piscina Italcementi, è presidente di Tango Bergamo e fa le ore piccole nel weekend per fare il disc jockey
Mezza di Lecco. La crisi del 17° chilometro.
Domenica 4 Marzo 2018. Come da programma mi alzo alle 5,50 dopo aver fatto la misurazione quotidiana con "Superop", prendo i farmaci con acqua calda e limone, preparo un toast e mi vesto, il ritrovo è previsto alle 6,30 in palestra. La nottata, come mi capita sempre prima di una gara, non è delle migliori: sarà la carica agonistica, l'impazienza o l'emozione, ma il sonno è
Lunedì, ore 6.45, risveglio muscolare.
La mia settimana comincia cosi. Il lunedì è un giorno difficile per tutti. :-) [wpvideo xY9Guv47]