Gianni, viaggiatore solitario, ma non ero solo.
Un viaggio lungo un anno, dentro e fuori di se. Una strada che Gianni Cantarelli ha percorso con l’entusiasmo e la curiosità che lo contraddistinguono. Come un bambino affamato di emozioni, sempre con gli occhi spalancati sulla vita, una vita che in più occasioni lo ha messo alla prova.
Un anno fa ci incontravamo.
Sono di Parma ho 58 anni e il Parkinson da 12, ho due splendidi figli adottati in Colombia. Nella vita sperimento di tutto: Danzacreativa, yoga, shiatsu, ping pong, e faccio giochi di prestigio con le carte. Leggo favole ai bambini e faccio volontariato nell’ambito degli anziani, dei disabili, della raccolta di prodotti alimentari, ma più di tutto, scrivo poesie e a Dicembre 2018 ho pubblicato la mia prima raccolta “Tutto si prova nella vita”
La zolla e la pioggia.
Un filo d’erba che fa?
Se ne sta con le sue piccole radici aggrappato alla sua zolla di terra che insieme alla pioggia, gli fornisce tutto ciò di cui ha bisogno per crescere forte e rigoglioso.
E così anch’io accolgo i consigli e i suggerimenti come gocce di pioggia che mi danno la possibilità di sfruttare le mie potenzialità.
Una mia cara amica, Marilina Diaz insegnante di Danzacreativa, mi fece presente che c’era una persona, che lei aveva incontrato per motivi professionali, che sicuramente avrei trovato di mio interesse.
Ed è così che ho avuto modo di conoscere nell’autunno del 2020 Stefano Ghidotti.
Cosa significa incontrare Stefano?
Significa che se hai del tempo da perdere è meglio che lo eviti. Significa che se hai intenzione di vivere una vita straordinaria, lui c’è!
E così è stato.
Nell’autunno del 2020, prendo contatto con Stefano. La sua conoscenza e la mia volontà, mi hanno portato a compiere nel 2021 le imprese, di cui sono orgoglioso, che vi voglio elencare.
- Per la prima volta in vita mia, ho seguito un programma d’allenamento, studiato per me da Alberto Schivardi, l’allenatore di Stefano, che ora è l’allenatore di tutto il PARKINSONAUTI TEAM, che comprendeva bicicletta e corsa, per la durata di circa 5 mesi.
- Ho seguito un piano alimentare riuscendo a perdere 8 kg.
- Ho partecipato alla “Bike Riding for Parkinson Italy 2021”, da Torino a Venezia, pedalando per quasi 700 km in una settimana.
- Ho percorso 670 km. con la mia bici in solitaria da Parma a Termoli e tutto ciò che mi occorreva era nelle borse sulla bici. Questo mi ha fatto riflettere sul mio bisogno di leggerezza.
Ho incontrato persone, nel mio viaggio “in solitaria” per cui posso dire di non essermi mai sentito solo. Ho avuto modo di riconsiderare le mie capacità. Ho capito che sono una fonte di energia inesauribile, mi hanno permesso di affrontare e superare tutte le difficoltà incontrate fino ad ora e che posso contare su di me per il futuro ogni volta che ne avrò bisogno.
Ringrazio Stefano, per avermi aiutato a trovare dentro di me risorse che non avevo ancora utilizzato.
Ringrazio tutti gli amici Parkinsonauti, di quel fantastico gruppo che è il PARKINSONAUTI TEAM di Parkinson&Sport, per accettarmi cosi come sono, facendomi sentire parte di una squadra.