Mezza Maratona di Milano, Operazione riuscita, il paziente…
…quasi morto! Per la fatica accumulata negli ultimi giorni e soprattutto notti, oltre a un problema al ginocchio che ho dovuto infiltrare con acido ialuronico, non ho partecipato né alla mezza maratona ne tantomeno alla 10 km. Obiettivo comunque centrato! Adesso vi racconto perché.
Ma partiamo dall’inizio, qualche settimana prima del 26-11 ho ricevuto le istruzioni, di come e quando andava allestito il mio gazebo, scoprendo che avrei dovuto recarmi nella piazza tre torri di City Life, normalmente chiusa al traffico, di notte tra la mezzanotte e le sei per poter scaricare il materiale necessario.
Ho capito subito che sarebbe stato un weekend molto divertente, ma anche molto impegnativo. Aggiungiamo poi che venivo da due settimane in cui avevo gestito i primi adempimenti dell’associazione, Parkinson&Sport, nata all’inizio di novembre.
Per i tre giorni della nostra presenza alla la manifestazione, follow your passion, avevo pensato che per creare un po’ di movimento sarebbe stato bello avere una tv dove far passare dei video, un gioco come MIND DUEL per intrattenere gli amici e la collaborazione delle associazioni Parkinson per dare informazioni.
Così è stato: mi sono dotato di un nuovo supporto per la tv che ho montato il venerdì pomeriggio seguendo le istruzioni vite per vite, assistito da un angelo mandato dal cielo che mi mia fatto compagnia e che ringrazio, Gian Maria Tunice. Il tutto sotto la pioggia battente al riparo nel mio prezioso gazebo.
La sera poi ho rubato la tv dalla stanza di mia figlia Benedetta e il sabato ho completato il montaggio.
Sabato 25 novembre coincideva con la “Giornata Nazionale Parkinson Ambulatori aperti” in tutta Italia, la mattina sono passato a fare visita al reparto dedicato dell’Ospedale di Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, dove ho incontrato i sorrisi di persone felici di lavorare per noi e di pazienti riconoscenti di essere accompagnati nel loro percorso da professionisti generosi.
La giornata di sabato è stata lunga, sono rientrato per cena, ed è terminata oltre la mezzanotte compilando le domande di iscrizione all’associazione degli atleti per evitare di dover compiere quest’operazione la mattina dopo nella concitazione del prepartenza.
La mattina di domenica sveglia alle 5,40, io e mia moglie Carolina che ringrazio, alle 7 eravamo già operativi al ritiro pacchi gara per tutti, che preparavamo già corredati della maglietta della taglia richiesta.
Avevo contattato alcune associazioni attive sul territorio per aiutarmi con la loro presenza, chiedendo loro di portare materiale informativo. Hanno risposto al mio appello il Comitato Associazioni Parkinson e AIGP Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani, altre associazioni che avevano dato disponibilità non si sono viste.
Voglio ringraziare con tutto il cuore Giulio Maldacea del Comitato e Stefania Lavore AIGP, che sono stati con me tutto sabato e domenica, anche grazie a loro abbiamo formato la squadra di atleti parkinsoniani che non si fanno fermare, che la domenica hanno completato, con grandissimo impegno, la 10 km non competitiva.
Oltre a Giulio e Stefania la squadra era composta da: Fabiola Lampasona Ass. Bradirapidi, Massimiliano Iachini Ass.Spinti dal Respiro, Cecilia Ferrari e la sorella caregiver Antonella, Silvia Lorenzini, Claudio Terribile e Cosetta Sola.
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A rendere folto il numero di maglie bianche, con scritte rosse e blu, della squadra dell’associazione Parkinson&Sport, hanno contribuito anche i ragazzi di AS2O Anima Sportiva Allo Stato puro di Alberto Schivardi, miei compagni di allenamento per tutta la stagione agonistica di triathlon.
E’ stata la prima, non sarà l’ultima! Come primo effetto il gruppo che si è creato, la prossima settimana parteciperà ad un corso sul coaching in ambito sportivo per imparare a dare il meglio di sè nelle competizioni sportive.
E il prossimo anno tutti con Cecilia Ferrari ad attraversare lo stretto di Messina!
PERCHE’ NON CI FERMERAI!
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