Una nuova idea di terapia. Intervista a Colin Alexander Reed, 2ˆ parte
Nella 1° parte di questa intervista Alex, ideatore e direttore dell'EUROPEAN PARKINSON THERAPY CENTRE, ci ha parlato di quando è arrivato in Italia e perché, di come il Parkinson ha cambiato la sua vita e della sua personale idea di terapia per affrontarlo. In questa 2° parte ci racconta di come si è sviluppato il progetto che ha portato, in soli 6 anni, il Therapy Centre di Boario Terme,
Intervista a Colin Alexander Reed, 1ˆparte.
Lo so che Mr. Parky prima o poi mi creerà qualche problema. Intanto mi ha insegnato a vedere le cose in un altro modo e fatto incontrare persone splendide, con un atteggiamento rispetto alla vita e agli altri che voglio imparare. Tra questi Colin Alexander Reed, conosciuto grazie ai social network, che ho incontrato in varie occasioni nei mesi scorsi e con il quale in futuro - come dice
Vivere con il Parkinson: lo sport è solo l’inizio.
Sono pronto a combattere, la mia arma migliore sarà la strategia. Mr Parky, d'ora in poi sarà sempre più difficile prendermi di sorpresa. Fino a oggi ho pensato che la miglior risposta all'attacco del Parkinson è lo sport. E lo penso ancora, solo che ho capito una cosa: occorre un progetto più ampio. In cui siano in gioco anche altre capacità, organizzative e relazionali. Per dirla molto
Vacanze finite. Come va la vitalità? Pronti per ripartire?
Siamo partiti per le vacanze per ricaricare le pile, ritrovare slancio e vitalità. Ma cos'è , la vitalità? La vitalità: una parola che usiamo, ma cosa vuol dire davvero? Il dizionario la definisce come la caratteristica di essere vitale, capace cioè di vivere e sopravvivere. La partecipazione a un corso di cinque giorni, il Vitality Coaching, www.ekis.it/.vitalitycoaching ,che fa parte del percorso di formazione Ekis per diventare Mental Coach,
Difficile non è partire contro il vento, ma casomai senza un saluto.
Così dice Ivano Fossati nella canzone dedicata a Lindberg. Per questo, devo ringraziarvi tutti perché con i vostri incoraggiamenti e i vostri saluti mi spingete ogni volta ad andare avanti e a fare meglio. Sono felice di essere partito per il mio viaggio, ma per fortuna non come diceva il mio collega Andrea Villani "senza neanche un saluto". Non mi conosceva, ha visto i miei post
A Ledro Parkinson&Triathlon va più forte di me!
In un weekend dove il progetto Parkinson&Triathlon ha ottenuto, grazie agli organizzatori di Ledroman 2018, visibilità e molti attestati di simpatia, io ho portato a termine una gara difficile. Ledro e la sua gente hanno accolto con gioia il Tripopolo di atleti e famiglie. Questo piccolo lago incastonato tra montagne verdi fa venir voglia di cantare e di fare sport a chiunque, tanto che anche mia moglie
Non mollare Zio Mauri. Il traguardo è vicino.
Amici miei, ve lo chiedo per favore, se volete e se avete qualche minuto, andate fino alla sua pagina Facebook, Zio Mauri, e inviategli un "vai bella zio! dagli amici di parkinson&triathlon" Come diciamo noi runners, il 39° chilometro è il più duro. Vedi il traguardo, ma le gambe sono dure, la volontà sta per abbandonarti, e la tentazione di fermarti è fortissima. Solo che per lo zio
1972 LEDRIADI, 2018 LEDROMAN
Io e la Val di Ledro, una storia iniziata molti anni fa. Che continua, per la precisione questo weekend. Allora invidiavo i miei fratelli che facevano le Ledriadi, oggi mi sento uno dei protagonisti. Avevo otto anni. Ascoltavamo, sdraiati sul letto a castello, i 45 giri di Lucio Battisti con un mangiadischi arancio. Canticchiavamo La canzone del sole, guardando fuori e aspettando che smettesse di piovere. Perchè
Io e Parky insieme appassionatamente a Sirmione.
Il mio compagno di vita, che chiamo affettuosamente Parky, a Sirmione mi ha accompagnato per tutta la gara. Sirmione è un triathlon bellissimo: la nuotata che passa nella fortezza, la bicicletta tra le colline e i vigneti, la corsa finale nella penisola. Forse è per questo che il mio amico Parky non mi ha mai lasciato solo. Già durante tutta la frazione di nuoto ho avuto dei
Una settimana dopo Bardolino, Sirmione: come fare a resistere a una gara che ti fa nuotare sotto il ponte levatoio?
Ci provo! Sabato a Sirmione, sul lago di Garda parteciperò ad un altro triathlon olimpico ad una settimana da Bardolino. Se il mio fisico sarà dell’idea, in un contesto veramente spettacolare, sempre sull’amato Benaco ma in provincia di Brescia andremo al Trioevents di Sirmione, la frazione di nuoto si svolgerà con la partenza dalla Spiaggia del Prete per finire sul lungolago Diaz, dopo il suggestivo passaggio