A Ledro Parkinson&Triathlon va più forte di me!
In un weekend dove il progetto Parkinson&Triathlon ha ottenuto, grazie agli organizzatori di Ledroman 2018, visibilità e molti attestati di simpatia, io ho portato a termine una gara difficile. Ledro e la sua gente hanno accolto con gioia il Tripopolo di atleti e famiglie. Questo piccolo lago incastonato tra montagne verdi fa venir voglia di cantare e di fare sport a chiunque, tanto che anche mia moglie
1972 LEDRIADI, 2018 LEDROMAN
Io e la Val di Ledro, una storia iniziata molti anni fa. Che continua, per la precisione questo weekend. Allora invidiavo i miei fratelli che facevano le Ledriadi, oggi mi sento uno dei protagonisti. Avevo otto anni. Ascoltavamo, sdraiati sul letto a castello, i 45 giri di Lucio Battisti con un mangiadischi arancio. Canticchiavamo La canzone del sole, guardando fuori e aspettando che smettesse di piovere. Perchè
Io e Parky insieme appassionatamente a Sirmione.
Il mio compagno di vita, che chiamo affettuosamente Parky, a Sirmione mi ha accompagnato per tutta la gara. Sirmione è un triathlon bellissimo: la nuotata che passa nella fortezza, la bicicletta tra le colline e i vigneti, la corsa finale nella penisola. Forse è per questo che il mio amico Parky non mi ha mai lasciato solo. Già durante tutta la frazione di nuoto ho avuto dei
Una settimana dopo Bardolino, Sirmione: come fare a resistere a una gara che ti fa nuotare sotto il ponte levatoio?
Ci provo! Sabato a Sirmione, sul lago di Garda parteciperò ad un altro triathlon olimpico ad una settimana da Bardolino. Se il mio fisico sarà dell’idea, in un contesto veramente spettacolare, sempre sull’amato Benaco ma in provincia di Brescia andremo al Trioevents di Sirmione, la frazione di nuoto si svolgerà con la partenza dalla Spiaggia del Prete per finire sul lungolago Diaz, dopo il suggestivo passaggio
Vittoria supports Stefano Ghidotti and Parkinson&Triathlon | Vittoria Bicycles Tires & Wheels – vittoria.com
Vittoria will proudly support Stefano Ghidotti and his project Parkinson&Triathlon. — Leggi su www.vittoria.com/eu/parkinson-triathlon
Tre cose che ho imparato nel triathlon olimpico di Bardolino.
Triathlon olimpico di Bardolino: 1500 m. nuoto - 40 km. bici - 10 km. corsa Dopo un anno di pausa, un po' per il contraccolpo della diagnosi è un po' per un infortunio, ho ripreso a partecipare a triathlon olimpici. Questo di Bardolino è abbastanza impegnativo soprattutto perchè il percorso in bicicletta è molto ondulato e non ti lascia pause per respirare. La prima cosa che ho
A ogni giro di pedale diventa più reale: sono in sella a una fantastica Specialized!
Sono felice come un bambino che ha avuto il regalo più grande da Santa Lucia. Perché questo è avvenuto: la bici dei mei sogni si è materializzata, quasi per magia, e già ci sto pedalando sopra. Grazie a a Luca e a Marco. Luca Bergamini è titolare di Cycle Classic e Marco Cislaghi di Specialized. Grazie a loro da oggi ho una bicicletta progettata e costruita
35 anni fa a Bardolino del Garda il primo Triathlon Olimpico italiano. Sabato, con il pettorale 1001, per la seconda volta ci sarò anch’io.
Sabato alle 12.30 al via 2.000 triatleti nella gara italiana più prestigiosa e affermata anche a livello mondiale. Noi ci saremo, con il gazebo Parkinson&Triathlon e i nostri nuovi partner. Ideata e fondata da Camillo Cametti, la gara si disputa dal 2 settembre 1984 sulla distanza di 51,5 chilometri, poi diventata olimpica. E’ stato scritto che Bardolino sta al triathlon come la Milano-Sanremo al ciclismo o Wimbledon al tennis.
#Daddocè! Dario Nardone, con la sua inesauribile energia e la sua capacità di comunicare, da oggi è con noi.
#Daddocè! Dario ‘Daddo’ Nardone, Ironman, triathleta, speaker, giornalista e mental coach Ekis da oggi è responsabile stampa di Parkinson&Triathlon.blog. Dario è stato direttore di Triathlete per molti anni, fondatore e direttore responsabile di Fcz Mondotriathlon, il più importante portale di triathlon in Italia, ideatore e responsabile della manifestazione annuale Galà del Triathlon: l’endurance scorre nelle sue vene e fa parte della sua vita, sportiva e lavorativa, dal
Vittoria Ruote, per vincere insieme
Vittoria Ruote è Partner Tecnico di Parkinson&Triathlon Ho conosciuto Rudie Campagne, il signor Vittoria, in un’uscita in bicicletta, grazie a un amico comune, Beppe Acquaroli, e gli ho raccontato di Parkinson&Triathlon. Sono bastati pochi minuti perché mi offrisse le sue ruote in carbonio e graphene, il massimo della tecnologia, il sogno di ogni ciclista. Quindi, eccoci nell'azienda di Madone, vicino a Bergamo - una delle dieci distribuite nel mondo