SONO MENTAL COACH PER AFFRONTARE IL PARKINSON, E LA VITA
E' stato un percorso impegnativo e bellissimo, e sono sicuro che lo sarà ancora di più nei prossimi anni: superare l'esame finale è solo una tappa, perché non finisci mai di imparare se veramente vuoi essere un buon Mental Coach. Aiutare gli altri è una missione, ancor prima che una professione, fatta di crescita personale continua, io sono convinto che crescerò anche grazie ai malati di
SONO MENTAL COACH PER AFFRONTARE IL PARKINSON, E LA VITA
E' stato un percorso impegnativo e bellissimo, e sono sicuro che lo sarà ancora di più nei prossimi anni: superare l'esame finale è solo una tappa, perché non finisci mai di imparare se veramente vuoi essere un buon Mental Coach. Aiutare gli altri è una missione, ancor prima che una professione, fatta di crescita personale continua, io sono convinto che crescerò anche grazie ai malati di
‘Raccontare dei successi e dei fischi non parlare mai’
Così cantava Ron in una canzone. I fischi li ho sentiti, ma venivano solamente da me stesso, per non aver preso il controllo del mio cervello quando ha cominciato a dirmi che non potevo respirare e nuotare allo stesso tempo. Che stress emotivo e Parkinson non vadano d'accordo è noto, le domande che mi faccio sono: le difficoltà respiratorie possono essere una conseguenza della malattia? cosa posso cambiare nel
Un uomo con le spalle larghe, la paura non sa nemmeno che è.
Il titolo viene da una canzone di Francesco De Gregori, ed è perfetto per raccontare una storia. Quella di Lino Fratus, mio amico d'infanzia, che qualche giorno fa è venuto a trovarmi perché voleva conoscere il mio progetto e fare la tessera dell'associazione. Abbiamo parlato un po', e ho capito che quello che sto facendo io ora, combattere contro la malattia e cercare la felicità
Io e Mr. P. Un anno tutto da raccontare.
IL PREMIO La ciliegina sulla torta di un anno fantastico è questa: il 1° premio al concorso Internazionale PALASHORT nella sezione "Palazzolo terra di Storie" vinto dal cortometraggio "Mr.P. Una Storia da Raccontare" girato e prodotto da NEXT PRODUCTION che racconta della mia sfida e della nascita del mio blog. Voglio ringraziare Michael Rovaris, Andrea Gandossi e Melissa Camotti, i ragazzi di Next Production, che hanno
PARKINSON & SPORT: è nata oggi l’associazione per chi non vuole lasciarsi fermare.
Oggi è una giornata da ricordare. A Bergamo, nell'ufficio del notaio (e triathleta) Francesco Boni, e in presenza dei soci fondatori, Parkinson&Sport, è diventata realtà. Grazie dunque a mia moglie Carolina Barbò, mia figlia Benedetta, ai dottori commercialisti nonché amici Piero Gozzini e Giovanni Ghidelli, agli assenti giustificati che saranno integrati alla prima assemblea, mio fratello Angelo e il mio braccio sinistro Marco Lorenzi. [youtube https://www.youtube.com/watch?v=kPzIEaCAjvo&w=560&h=315] La nostra
Una nuova idea di terapia. Intervista a Colin Alexander Reed, 2ˆ parte
Nella 1° parte di questa intervista Alex, ideatore e direttore dell'EUROPEAN PARKINSON THERAPY CENTRE, ci ha parlato di quando è arrivato in Italia e perché, di come il Parkinson ha cambiato la sua vita e della sua personale idea di terapia per affrontarlo. In questa 2° parte ci racconta di come si è sviluppato il progetto che ha portato, in soli 6 anni, il Therapy Centre di Boario Terme,
Difficile non è partire contro il vento, ma casomai senza un saluto.
Così dice Ivano Fossati nella canzone dedicata a Lindberg. Per questo, devo ringraziarvi tutti perché con i vostri incoraggiamenti e i vostri saluti mi spingete ogni volta ad andare avanti e a fare meglio. Sono felice di essere partito per il mio viaggio, ma per fortuna non come diceva il mio collega Andrea Villani "senza neanche un saluto". Non mi conosceva, ha visto i miei post
Una settimana dopo Bardolino, Sirmione: come fare a resistere a una gara che ti fa nuotare sotto il ponte levatoio?
Ci provo! Sabato a Sirmione, sul lago di Garda parteciperò ad un altro triathlon olimpico ad una settimana da Bardolino. Se il mio fisico sarà dell’idea, in un contesto veramente spettacolare, sempre sull’amato Benaco ma in provincia di Brescia andremo al Trioevents di Sirmione, la frazione di nuoto si svolgerà con la partenza dalla Spiaggia del Prete per finire sul lungolago Diaz, dopo il suggestivo passaggio
Tre cose che ho imparato nel triathlon olimpico di Bardolino.
Triathlon olimpico di Bardolino: 1500 m. nuoto - 40 km. bici - 10 km. corsa Dopo un anno di pausa, un po' per il contraccolpo della diagnosi è un po' per un infortunio, ho ripreso a partecipare a triathlon olimpici. Questo di Bardolino è abbastanza impegnativo soprattutto perchè il percorso in bicicletta è molto ondulato e non ti lascia pause per respirare. La prima cosa che ho