Raffaella corre con me
Abbiamo conosciuto la settimana scorsa Alberto Schivardi, il mio coach che avrà il compito di far girare al massimo il motore. Ma sarà fondamentale il supporto che le altre figure coinvolte nel progetto sapranno darmi, sia a livello tecnico che umano, affiancandomi e supportandomi quotidianamente nelle scelte editoriali e sull’utilizzo dei social media.
Settimanalmente vi voglio presentare una di queste persone, oggi è la volta di Raffaella.
Avvocato mancato, giornalista e consulente comunicazione per passione, Raffaella Borea l’ho incontrata qualche anno fa, teneva un corso sulla comunicazione. Mi è piaciuta la sua carica e quando ho deciso di aprire un blog per raccontare la mia storia ho pensato subito a lei.
Ci siamo incontrati e ha abbracciato il mio progetto con gioia. “Ho conosciuto Stefano nel 2014, ad un mio corso rivolto agli imprenditori. Mi aveva colpito per l’energia, la curiosità, il desiderio di mettersi gioco e di sperimentare con la grinta dello sportivo – come è lui – alla ricerca di nuovi traguardi. A chiusura della formazione ognuno aveva ripreso la sua strada.
Sino allo scorso mese, quando ricevo una sua telefonata: mi racconta che da febbraio 2017 ha iniziato un nuovo “allenamento”. Con il supporto di medici e personal trainer l’obiettivo è verificare se il triathlon – che lui pratica – possa avere effetti benefici sul Parkinson diagnosticatogli ad inizio dello scorso anno.
Voglio far parte della squadra che lo seguirà in questa avventura. Il mio compito sarà di aiutarlo a raccontare la sua storia, i risultati della ricerca e i cambiamenti del suo mondo con il solo intento di condividere un’esperienza in cui altri potrebbero riconoscersi, creando una community in cui scambiare opinioni, informazioni, divulgare conoscenze. L’energia era la stessa di 4 anni fa e la voglia di metterla in circolo scalpitante. Sicuramente non ho il suo stesso allenamento, ma correre insieme aiuterà entrambi a prendere fiato.’