Una nuova idea di terapia. Intervista a Colin Alexander Reed, 2ˆ parte
Nella 1° parte di questa intervista Alex, ideatore e direttore dell'EUROPEAN PARKINSON THERAPY CENTRE, ci ha parlato di quando è arrivato in Italia e perché, di come il Parkinson ha cambiato la sua vita e della sua personale idea di terapia per affrontarlo. In questa 2° parte ci racconta di come si è sviluppato il progetto che ha portato, in soli 6 anni, il Therapy Centre di Boario Terme,
Intervista a Colin Alexander Reed, 1ˆparte.
Lo so che Mr. Parky prima o poi mi creerà qualche problema. Intanto mi ha insegnato a vedere le cose in un altro modo e fatto incontrare persone splendide, con un atteggiamento rispetto alla vita e agli altri che voglio imparare. Tra questi Colin Alexander Reed, conosciuto grazie ai social network, che ho incontrato in varie occasioni nei mesi scorsi e con il quale in futuro - come dice
Triathlon Olimpico di Peschiera: finalmente una bella gara, probabilmente Mr Parky era ancora in vacanza!
L'olimpico di Peschiera del Garda, l'ultimo triathlon per quest'anno, mi ha regalato buone sensazioni fino alla fine. Frazione di nuoto buona, bicicletta veloce e continuità nella corsa, finalmente! Dopo gli ultimi due olimpici di Bardolino e Sirmione ci eravamo ripromessi di lavorare sulla fase della corsa: migliorare la continuità del passo per evitare di arrivare nell'ultima frazione della gara senza energie e trovarmi poi obbligato a percorrere lunghi
Vacanze finite. Come va la vitalità? Pronti per ripartire?
Siamo partiti per le vacanze per ricaricare le pile, ritrovare slancio e vitalità. Ma cos'è , la vitalità? La vitalità: una parola che usiamo, ma cosa vuol dire davvero? Il dizionario la definisce come la caratteristica di essere vitale, capace cioè di vivere e sopravvivere. La partecipazione a un corso di cinque giorni, il Vitality Coaching, www.ekis.it/.vitalitycoaching ,che fa parte del percorso di formazione Ekis per diventare Mental Coach,
Non mollare Zio Mauri. Il traguardo è vicino.
Amici miei, ve lo chiedo per favore, se volete e se avete qualche minuto, andate fino alla sua pagina Facebook, Zio Mauri, e inviategli un "vai bella zio! dagli amici di parkinson&triathlon" Come diciamo noi runners, il 39° chilometro è il più duro. Vedi il traguardo, ma le gambe sono dure, la volontà sta per abbandonarti, e la tentazione di fermarti è fortissima. Solo che per lo zio
1972 LEDRIADI, 2018 LEDROMAN
Io e la Val di Ledro, una storia iniziata molti anni fa. Che continua, per la precisione questo weekend. Allora invidiavo i miei fratelli che facevano le Ledriadi, oggi mi sento uno dei protagonisti. Avevo otto anni. Ascoltavamo, sdraiati sul letto a castello, i 45 giri di Lucio Battisti con un mangiadischi arancio. Canticchiavamo La canzone del sole, guardando fuori e aspettando che smettesse di piovere. Perchè
Io e Parky insieme appassionatamente a Sirmione.
Il mio compagno di vita, che chiamo affettuosamente Parky, a Sirmione mi ha accompagnato per tutta la gara. Sirmione è un triathlon bellissimo: la nuotata che passa nella fortezza, la bicicletta tra le colline e i vigneti, la corsa finale nella penisola. Forse è per questo che il mio amico Parky non mi ha mai lasciato solo. Già durante tutta la frazione di nuoto ho avuto dei
Una settimana dopo Bardolino, Sirmione: come fare a resistere a una gara che ti fa nuotare sotto il ponte levatoio?
Ci provo! Sabato a Sirmione, sul lago di Garda parteciperò ad un altro triathlon olimpico ad una settimana da Bardolino. Se il mio fisico sarà dell’idea, in un contesto veramente spettacolare, sempre sull’amato Benaco ma in provincia di Brescia andremo al Trioevents di Sirmione, la frazione di nuoto si svolgerà con la partenza dalla Spiaggia del Prete per finire sul lungolago Diaz, dopo il suggestivo passaggio
Giorno 2 al Deejay Tri, oggi tocca a me.
Giorno 2 al Deejay Tri, oggi tocca a me. Sono sempre stato organizzato. Non solo per il mio lavoro, che richiede estrema precisione e cura dei particolari, ma anche per altre esperienze, come la vela, dove mi occupavo delle attrezzature e dello stivaggio delle vele in spazi ristretti come quelli delle barche da regata. Il triathlon mi ha insegnato ad esserlo ancora di più. In una sola
Parkinson istruzioni per l’uso. Parte 4ª
In quest'ultima parte dell'intervista al dott. Enrico Alfonsi, vedremo quali sono i benefici che l'attività sportiva ha sul decorso della malattia, lo stile di vita e l'alimentazione consigliati e come saranno utilizzati i dati che lo studio longitudinale raccoglierà grazie al progetto Parkinson&Triathlon. [youtube https://www.youtube.com/watch?v=RQ8xAbSH1t8?rel=0&w=560&h=315]