UN VIAGGIO PUÒ CAMBIARTI LA VITA.
Bike Stories 1° Puntata, Alberto Acciaro Parkinsonauta determinato, pedalatore infaticabile, lavoratore metodico con una famiglia splendida, la moglie Cecilia e i figli Nicola e Laura. Riservato, a volte un po'schivo e solitario, ma con in mano un gelato e il casco in testa si trasforma e torna ragazzo con il sorriso, pronto a partire per una nuova avventura. Questo è il profilo che trovate nel sito della "Bike riding for
Siamo 10 parkinsonauti e in questa avventura, Elmo, sarai con noi.
La squadra è al completo, dal 5 al 13 settembre saremo in 10 PARKINSONAUTI a pedalare, in memoria di Elmo, sulla via Francigena da Pavia a Roma. Dalla prossima settimana conosceremo, uno a uno tutti i componenti della spedizione, qui e sul gruppo di Facebook, Bike riding for Parkinson 2020 IL PARKINSONAUTA Chi è il PARKINSONAUTA? …
FUORI FASE
Tranquillità nelle strade qui in provincia, folla sui Navigli a Milano. La fase due è iniziata, tra le scorie della paura e il desiderio di andare avanti. E ci ha messo un po' fuori fase. Doveva essere un lunedì da leoni Lunedì mattina, dopo aver fatto un bel respiro profondo prima di indossare la mascherina, ho chiuso il cancello dietro le spalle e mi sono avviato verso
4 MAGGIO 2020. UN LUNEDI’ DA LEONI.
Lunedi 4 maggio sarà un giorno fondamentale. Si riparte da Bergamo da dove arrivano gli ospiti dell'intervista di "Prendo la levo e arrivo" Michele Sarzilla, campione italiano di "triathlon olimpico age group" e Giulia Terzi, ideatrice del brillante progetto di beneficenza, Bergamo la Città dei 1000 grazie, oltre a Dario Nardone di FCZ Mondo Triathlon, #ioTRIamo, Dopo due mesi di lockdown siamo in vista dell'arrivo. E' il momento di fare una riflessione su
Prendo la levo, e arrivo pieno di storie.
Prendo la levo, e arrivo pieno di storie. Questa settimana: Simone Masotti, rinascere dopo la DBS facendo sport. Samantha Vizentin, dalla paura alla vita grazie ad un amico. Beppe e Fabrizio, rinascere e ripartire con allegria.
Il Manifesto del Parkinson: la malattia spiegata non dai libri, ma da chi ce l’ha. Parte 3°
La reazione più comune al momento in cui viene comunicata la diagnosi di Parkinson è la "paura". La paura è scatenata principalmente dalla mancanza di informazioni, dai pregiudizi, anche dalla modalità stessa con cui viene comunicata la diagnosi.
Il Manifesto del Parkinson: la malattia spiegata non dai libri, ma da chi ce l’ha. Parte 2
James Parkinson che diede il suo nome a questa malattia, la descrisse più di 200 anni fa. Ma ancora oggi ci mancano dati affidabili sulla diffusione e le cause scatenanti. Dopamina Sappiamo che i sintomi sono la diretta conseguenza di un deficit della produzione di dopamina dovuta alla degenerazione di neuroni di un area del cervello chiamata sostanza nigra. Le informazioni che si trovano sul web sull'eta media dell'esordio e
Il Manifesto del Parkinson 2020: la malattia spiegata non dai libri, ma da chi ce l’ha.
Il 2020 è all'inizio, tanti sono i progetti che stiamo mettendo a punto e che vogliamo realizzare nel prossimo anno. Con il Comitato Italiano Associazioni Parkinson, che in quest'anno è cresciuto molto, abbiamo lavorato per aggiornare e completare questo importante e semplice documento, che ripubblichiamo dividendolo in 5 parti. Che cos'è il Parkinson, la differenza tra i sintomi e gli effetti collaterali dei farmaci. Perchè e quando viene il
NON CI FERMERAI! Pedaleremo contro il Parkinson, Tutta la notte!
Lo sport fa bene, il movimento e un corretto stile di vita prevengono l'insorgenza di malattie cardiovascolari, neurodegenerative e tumori. Lo dicono gli scienziati, Pedalare aiuta a combattere il Parkinson e ci fa stare bene. La squadra di Parkinson&Sport, non si è fatta fermare Alla 12 ore Cycling Marathon, dello scorso 22 Settembre organizzata da FollowYourPassion, sull'autodromo di Monza. la Squadra Insieme a me, altri 2 pazienti Marisa Sivo e Roberto
Parkinson giovanile, perchè è importante fare il test genetico.
Nei giorni scorsi un amica, Stefania Lavore, biotecnologa con la malattia di Parkinson, che si adopera da sempre in ambito associativo e scientifico, mi ha invitato a sottopormi ad un test genetico. Grazie ad una sua iniziativa in collaborazione con il team del dott. Alessio Di Fonzo, Md, PhD, U.O.C. Neurologia, Movement Disorder Research Group Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, lo scorso 7 agosto, senza nessun esborso di