Si finisce ripartendo con: Shiatsu, Yoga, Coaching e Paratriathlon, insieme a tanti amici.
Con l'ultimo weekend di agosto ci avviamo verso la fine di un altra estate, che come ogni fine estate, porterà con se caldi ricordi. I più caldi sono i 45° dell'ultima ondata dell'anticiclone africano, vissuti nella settimana del "Triathlon solidale, Più giri Più Vivi" di Sara Rubatto e Mauro Cennerazzo, che sono ancora in giro per l'Italia, per la precisione in Sicilia, e che ritroveremo
Italian Paratriathlon Series. La prima volta di Marco.
Con la nostra partecipazione a questo primo appuntamento IPS abbiamo aperto la strada: il primo passo verso il riconoscimento di una categoria specifica per le persone con la malattia di Parkinson anche in ambito paralimpico. E' stato un weekend all'insegna dell'amicizia, dello sport e della forza di volontà, elementi che messi insieme creano magie. La magia questa volta ha sospinto il nostro grande corazziere, ora anche
PARKINSONAUTI TEAM Insieme andiamo più lontano, Unisciti a noi.
Il PARKINSONAUTI TEAM è il nuovo ambizioso e fantastico sogno che vogliamo realizzare nel 2021. Trasformarlo in realtà è un altro viaggio entusiasmante, che abbiamo intrapreso insieme agli amici che già ne fanno parte. Samantha Vizentin, Antonella Brunacci, Katia Bessi, Carmela Arancio, Anna Amitrano, Cecilia Ferrari, Grazia Pastori, Roberto Russo, Marco Ramelli, Daniele Bortoli, Carlo Negri, Alberto Acciaro, Simone Baldi, Giuseppe Scaglioso, Stefano Rossi, Angelo Gualtieri, Edgardo
PARALIMPIADI: IL PRIMO PASSO È FATTO
Sì, sono felicissimo, ma lo voglio dire chiaro, e voglio dirlo ora che ho capito che l'obiettivo è a portata di mano. Questo è solo il primo passo, il nostro obiettivo finale è partecipare alle paralimpiadi, non solo nel paratriathlon ma in tutte le specialità. Quando, quattro anni fa, ho avuto la diagnosi del Parkinson non avrei mai immaginato che oggi sarei stato qui a scrivere
Il virus che contagia i Parkinsonauti: quello del triathlon.
Lo sport è contagioso, al contrario del Parkinson, che nonostante venga ancora chiamato 'morbo' non lo è assolutamente. Il virus del triathlon si sta diffondendo tra i Parkinsonauti, lentamente, come si addice alle nostre abitudini, ma come cantava una canzone sull'Hully Gully, 'se prima ero da solo a praticare il triathlon, adesso siamo in 3 a praticare il triathlon'. Oggi vi racconterò di Fabiola Lampasona, che nelle