Prendo la levo, e arrivo pieno di storie.
Prendo la levo, e arrivo pieno di storie. Questa settimana: Simone Masotti, rinascere dopo la DBS facendo sport. Samantha Vizentin, dalla paura alla vita grazie ad un amico. Beppe e Fabrizio, rinascere e ripartire con allegria.
Il Manifesto del Parkinson: la malattia spiegata non dai libri, ma da chi ce l’ha. Parte 2
James Parkinson che diede il suo nome a questa malattia, la descrisse più di 200 anni fa. Ma ancora oggi ci mancano dati affidabili sulla diffusione e le cause scatenanti. Dopamina Sappiamo che i sintomi sono la diretta conseguenza di un deficit della produzione di dopamina dovuta alla degenerazione di neuroni di un area del cervello chiamata sostanza nigra. Le informazioni che si trovano sul web sull'eta media dell'esordio e
NON CI FERMERAI! Pedaleremo contro il Parkinson, Tutta la notte!
Lo sport fa bene, il movimento e un corretto stile di vita prevengono l'insorgenza di malattie cardiovascolari, neurodegenerative e tumori. Lo dicono gli scienziati, Pedalare aiuta a combattere il Parkinson e ci fa stare bene. La squadra di Parkinson&Sport, non si è fatta fermare Alla 12 ore Cycling Marathon, dello scorso 22 Settembre organizzata da FollowYourPassion, sull'autodromo di Monza. la Squadra Insieme a me, altri 2 pazienti Marisa Sivo e Roberto
Parkinson giovanile, perchè è importante fare il test genetico.
Nei giorni scorsi un amica, Stefania Lavore, biotecnologa con la malattia di Parkinson, che si adopera da sempre in ambito associativo e scientifico, mi ha invitato a sottopormi ad un test genetico. Grazie ad una sua iniziativa in collaborazione con il team del dott. Alessio Di Fonzo, Md, PhD, U.O.C. Neurologia, Movement Disorder Research Group Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, lo scorso 7 agosto, senza nessun esborso di
IL MOMENTO DELLA VERITA’
C'è un momento in cui devi fare i conti non solo con la fatica, ma anche con un'altra cosa: la verità di quello che sei e stai facendo. Questo momento è venuto. La domanda è: sei pronto a dare il meglio di te sempre, vuoi sentirti veramente speciale? Dall'ultimo triathlon ho fatto due traversate, del lago d'Iseo e dello stretto di Messina, ma non le ho ancora raccontate. Da
SE MI FERMO, MI RAGGIUNGE
Lo dico dal primo giorno, lo confermano i dati scientifici, i neurologi e i terapisti di tutto il mondo: lo sport può rallentare il processo degenerativo del Parkinson. Adesso ne ho anche la prova personale oggettiva: dal 2 giugno, quando mi sono ritirato dal Triathlon Medio di Lovere e la frequenza delle mie sedute di allenamento è diminuita, i miei sintomi sono peggiorati. E la ricaduta sul benessere psicofisico
TEMPO DI UNIRE
Ciascuno di noi, da quando ha avuto la diagnosi di Parkinson, ha cominciato una traversata. Due sponde da congiungere, tanta persone da unire. Per questo, domenica è stato un giorno così bello, pieno di gente e di emozioni. E un messaggio importante da lanciare. [youtube https://www.youtube.com/watch?v=6Lj0ZapyWy4&w=560&h=315] Il bel servizio giornalistico fatto da TELEBOARIO, che ringraziamo di cuore! Cosi come ringraziamo Federico Troletti e il suo team per averci
VADO AL MASSIMO
Proprio da raccontare questa gara di Iseo, partita con una difficoltà, proseguita con una bella storia, finita con una lezione. Nel pregara ho anche avuto l'onore di intervistare, per Bike TV, l'amico Michele Sarzilla, il favorito per la vittoria, poi conquistata con una frazione di corsa pazzesca che gli ha premesso di raggiungere e superare un altro grande triathleta, fresco campione italiano di triathlon medio, Mattia Ceccarelli. Dai
MUTA VIETATA PER TUTTI. CON UNA ECCEZIONE!
Al campionato nazionale triathlon olimpico di Iseo è scoppiata la questione della muta. Ma forse è stato un bene. Doveva essere la gara del gran caldo, è diventata la gara della Muta vietata. Non che la temperatura non fosse bollente, anzi il motivo del divieto era proprio la temperatura dell'aria all'orario della partenza, intorno alle 13, che sarebbe stata la possibile causa di disidratazione e malori, non
Non dire mai no, prova! questo lo spirito con cui Alex affronta la vita. Intervista a Colin Alexander Reed 3ˆparte.
Nella1ˆparte di questa intervista Alex, ideatore e direttore dell'EUROPEAN PARKINSON THERAPY CENTRE, ci ha parlato di quando è arrivato in Italia e perché, di come il Parkinson ha cambiato la sua vita e della sua personale idea di terapia per affrontarlo. Nella 2ˆparte ci ha raccontato di come si è sviluppato il progetto che ha portato, in soli 6 anni, il Therapy Centre di Boario Terme, in provincia di Brescia, a