Image Alt

sport Tag

Intervista con il neurologo Enrico Alfonsi. Qual è la causa? Ci sono segni premonitori? E’ ereditario? Come si cura? Lo sport fa bene? A questa e a molte altre domande ha risposto con grande chiarezza e onestà il neurologo, e anche amico, Enrico Alfonsi. Enrico ha un corposo curriculum clinico e accademico. Specialista in Neurologia, Responsabile di ‘Elettromiografia clinica e Patologie del Sistema Nervoso Periferico’ dell’Istituto Neurologico Nazionale, IRCCS

Per la serie 'sta fo de negòt' (dal dialetto bergamasco 'non rinunciare a niente'), siamo andati a trovare anche lui. Il dottor Mozzi è senz'altro un personaggio: interessante, controverso, ma alla mano e molto simpatico. Gli avevo inviato una mail un mese fa, dove gli spiegavo del Parkinson, e questa settimana mi ha ricevuto, con l'amico Marco, nel suo studio a Carpaneto, in provincia di Piacenza.

    Oggi voglio presentarvi un personaggio straordinario. Ha 63 anni, fa il prof di Educazione Fisica, ha praticato sci, nuoto, pallavolo, tennis, ora il triathlon sulle massime distanze. Ma non solo. E’ socio fondatore e segretario di Steel Triathlon, collabora alla gestione di istruttori e assistenti alla piscina Italcementi, è presidente di Tango Bergamo e fa le ore piccole nel weekend per fare il disc jockey

Lo chiamo 'iron coach' non solo perché ha la certificazione come preparatore di atleti che vogliono affrontare l'iron man, ma anche perché mi sta aiutando a fare diventare di ferro la mia volontà. Come? Ecco quattro domande sulla nostra collaborazione. [youtube https://www.youtube.com/watch?v=lOhC_TLGGzE&w=560&h=315] Chi è. Alberto Duilio Schivardi è nato il 28 febbraio del 1980 a Saronno. Ha una Laurea Magistrale in Scienze motorie e Sport, e nella vita

Nel blog c’è una parte molto importante dedicata ai risultati delle prove atletiche e cliniche. Ma già dalle prime settimane di lavoro mi sono reso conto che il vero test riguarda la mia testa: riuscirà ad affrontare e gestire questo progetto?   Gli allenamenti sono circa 10 ore a settimana, che si allungano un bel po’ perché bisogna registrarli con gli strumenti tecnologici, controllarli, correggerli, commentarli e

Prima cosa da fare: reimparare a correre. Ecco, la mia sfida in poche parole è questa: correre il triathlon meglio di prima, per mettermi alla prova, e per combattere il Parkinson. Dare al mio corpo un addestramento più rigoroso in modo che compensi il deficit motorio. E tenere traccia di tutto questo nei prossimi anni, per vedere cosa succede. Quindi, una delle prime cose in programma

    Da quando ho deciso di dire agli amici del Parkinson, la domanda che mi fanno più spesso è: Come te ne sei accorto? Con tutto lo sport che faccio, ho imparato ad ascoltare il mio corpo e un po’ anche a capirlo. Quei mesi di umore basso, senza motivo, sono stati il primo segnale. E’ dal 2013 che mi capitava. Il medico mi aveva prescritto un

Sostieni Parkinson&Sport

Per combattere il Parkinson abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Per far conoscere la malattia, per praticare sport insieme, per l’ascolto e il sostegno, per garantire la nostra presenza attiva.

Per maggiori informazioni scrivi a:

info@parkinsonsport.it

Oppure chiama il:

+39 335 80 85 942