UN VIAGGIO PUÒ CAMBIARTI LA VITA.
Bike Stories 1° Puntata, Alberto Acciaro
Parkinsonauta determinato, pedalatore infaticabile, lavoratore metodico con una famiglia splendida, la moglie Cecilia e i figli Nicola e Laura. Riservato, a volte un po’schivo e solitario, ma con in mano un gelato e il casco in testa si trasforma e torna ragazzo con il sorriso, pronto a partire per una nuova avventura.
Questo è il profilo che trovate nel sito della “Bike riding for Parkinson’s Italy 2020”
Alberto Acciaro, 58 anni da Nonantola, MO
Parkinsonauta da 3 anni
Amante della Mtb da oltre un decennio. Dopo aver partecipato a numerose gare su tutto l’arco alpino, mi sono convertito alla bici da corsa e recentemente anche alla e-bike. Insieme alla famiglia e il lavoro, lo sport occupa parecchio del mio tempo, l’equazione è: più sport meno malattia.
Appena sono venuto a conoscenza di questa iniziativa ho aderito subito, tanta è la voglia di condividere con amici un esperienza nuova. Sarà un avventura densa di fantastici momenti di condivisione, confronto e crescita, tanto nei momenti di libertà quanto nelle occasioni che ci vedranno affrontare la fatica e le difficoltà della malattia di Parkinson.
Dopo la Bike riding for Parkinson Italy 2020, Alberto è:
Il Passista
Alberto, il “Parkinsonauta anziano” tra quelli che hanno pedalato con la muscolare, per tutti noi ora è il Passista, il classico corridore, del nord Europa, che nelle salite dure perde la ruota del gruppo ma poi recupera nel misto.
Ecco la sua testimonianza di ritorno dal viaggio.
Di seguito trovate tutta l’intervista a colazione di “Prendo la levo e arrivo” di mercoledi 24 settembre, ad Alberto Acciaro, condotta da Stefano Ghidotti e Samantha Vizentin.
Arrivederci alla 2° puntata delle “Bike Stories” la prossima settimana.