UNA GIORNATA COSI BELLA È UN DONO. #Insieme x Asst. Franciacorta
In ricordo di una giornata bellissima abbiamo deciso di donare agli ospedali della nostra zona la somma raccolta alla Befana Happy Run.
Siamo tappati in casa e avremmo solo voglia di uscire, vedere gli amici, abbracciare i nostri cari, essere felici insieme.
Come la mattina del 6 gennaio, giorno della befana e anche mio compleanno. La Happy Run è stata un regalo stupendo, ma anche una raccolta, fatta dall’Associazione Commercianti, di una somma significativa per Parkinson & Sport. Oggi, con gioia, abbiamo deciso di donarla.
Quindi, i 1500 euro vanno, attraverso Ass. Ámali al fondo #InsiemeXasstFranciacorta in favore degli ospedali di Palazzolo (che sta accogliendo malati di Covid), Chiari, Iseo e Orzinuovi. Grazie a Nicoletta Delbarba che mi ha consegnato la somma, sono sicuro che sia contenta anche lei di questa decisione.
Quella mattina
Ho rimandato il racconto di quella mattina, perchè la consegna della somma doveva avvenire con una intervista in tv, cosa che poi è slittata. E così lo faccio oggi, visto che come tutti noi devo riempire le lunghe ore da passare in casa.
La Befana Happy Run è stato il regalo più grande che io abbia mai avuto per il mio compleanno, e averlo avuto dalla mia città, Palazzolo sull’Oglio, mi ha riempito il cuore di gioia.
La festa era iniziata la sera prima: con alcuni amici arrivati da lontano, Marco Ramelli da Firenze e Alberto Belli da Biella, per partecipare l’indomani alla corsa, altri amici miei e dell’associazione, io e la mia famiglia abbiamo brindato – senza esagerare per la corsa del giorno dopo!
Grazie all’organizzazione di Ass.Comm San Fedele ViviPalazzolo, As2O di Alberto Schivardi e Sport Club di Tiziano Lamera e il comandante della Polizia Comunale, la mattina dopo la macchina organizzativa è partita, per la prima volta una manifestazione podistica si snodava tra le vie e i monumenti di Palazzolo.
Dalla mattina presto eravamo con vigili e carabinieri in giro a organizzare la chiusura strade, insieme ai volontari, arruolati con ogni mezzo, praticamente tutto il gruppo degli amici triathleti che si allenano con Alberto hanno rinunciato a correre per stare a segnare il percorso. Grazie
Con l’immancabile Roberto Russo avevamo collocato gazebo, rollup, sedie e tavoli in piazza, questa volta carico e scarico dalla mitica Passat/furgone era servito per coprire solo qualche decina di metri, dal laboratorio proprio in piazza Roma, ai portici. L’entusiasmo, oltre a guanti e cuffia e un cannone-stufa riscaldante sono stati buoni compagni in questa mattina di gennaio.
Con noi gli alpini, i gestori dei Bar del centro. gli amici dell’Ascomm raccoglievano le iscrizioni e distribuivano the caldo.
Ma ovviamente la domanda dentro di noi era: arriveranno o no?
Prima volta, domenica mattina, freddo… Mah, per noi un centinaio di persone sarebbe stato il top.
E invece, a un certo punto, arrivavano da tutte le parti: ciao! ciao! anche tu! certo che bello! anche voi! ehi come state! bella idea bravi! che voglia di una corsetta! ma si può anche camminare?
Insomma, grazie al passaparola, whatsapp, facebook e tutto il resto, e forse anche al desiderio di smaltire i troppi panettoni natalizi, ci siamo trovati la piazza piena, oltre ogni aspettativa. 300 amici, bardati dalla testa ai piedi per il freddo pungente, pronti a partire.
Oltre ai tanti palazzolesi, ci emozionava vedere quanti amici si erano mossi anche da Brescia e Bergamo per venire a passeggiare nella nostra splendida città, con amici parenti figli passeggini animali.
C’era anche il mio papà Francesco, fresco dei suoi 88 anni, che non poteva mancare nella sua amata piazza
Tra i regali piu belli il sabato sera avevo ricevuto il messaggio di un grande amico bergamasco, Michele Sarzilla Campione Italiano in carica di triathlon olimpico che mi annunciava che sarebbe venuto a correre con noi.
Un’altro gran regalo me lo hanno fatto Maria Luisa Garatti, un altra amica runner che si è laureata a Barletta lo scorso 9 febbraio, Campionessa italiana Paralimpica di Mezza Maratona categoria T38
e l’amico runner bergamasco Diego Ortelli con la moglie Paola e cagnolino al seguito.
Non mancavano a rappresentare l’amministrazione comunale, Gabriele Zanni, il nostro grande sindaco, ultimamente convertito al running, che ha scelto i 10 km, e un’ un’altra sportiva, Alessandra Piantoni, assessore commercio e sport.
Il programma prevedeva due percorsi 5 e 10 km. da percorrere di corsa o passeggiando, e un percorso di circa 1 km. per bambini.
Gli adulti sono partiti tutti insieme, per poi dividersi a metà del percorso, dopo aver attraversato Piazza Roma, il piazzale del comune , il parco Metelli che costeggia l’Oglio, la ciclabile dell’Italcementi.
Alle Calci dopo il punto di ristoro al giro di boa dei 2,5 km.
chi aveva deciso per il percorso corto tornava verso l’arrivo, gli altri continuavano verso il rione Riva passando nella piazza del mercato, sotto le mura del castello, sotto la Torre del Popolo con san Fedele a vegliare, la chiesetta di Sant’Alberto, via SS.Trinità, il lungo Oglio Cesare Battisti, e l’arrivo.
I primi al traguardo, cioè gli atleti più allenati, in meno di 40 minuti erano già in piazza a prendersi un buon tè caldo.
Il resto dell’allegro serpentone ha colorato la vie del paese fino quasi a mezzogiorno, quando c’è stata l’estrazione di premi vari offerti dagli esercenti soci dell’Ass.comm.
E’ stato bellissimo. Anche a più di due mesi di distanza, sento ancora le emozioni di quella mattina, vedo le facce, sento il calore.
Qui ci sono alcune foto, potete anche vedere le tantissime che l’amico e appassionato di fotografia, Francesco Bertarelli, ha messo a disposizione di sulla pagina Facebook NON CI FERMERÀ
Ringrazio personalmente chi ha contribuito al successo di questa splendida giornata, IL COMUNE DI PALAZZOLO, ALBERTO SCHIVARDI AS2O ANIMASPORTIVA ALLO STATO PURO, TIZIANO LAMERA SPORT CLUB MARTINENGO, VIVI PALAZZOLO ASS.COM SAN FEDELE, IL GRUPPO ALPINI PALAZZOLO, I CARABINIERI IN CONGEDO E LE FORZE DI POLIZIA DEL COMUNE DI PALAZZOLO, I VOLONTARI E TUTTI I CITTADINI PALAZZOLESI.
Ora, noi tutti, gli italiani, i bresciani, i bergamaschi, i nostri familiari, gli amici, i malati, gli eroi che lavorano negli ospedali mettendo a rischio la loro vita, abbiamo una corsa da fare, non sappiamo quanto lunga, ma dobbiamo arrivare in fondo.
Sappiamo solo, ancora una volta, che NOI NON CI FERMIAMO.
Mai.