Mi sono innamorato della corsa degli innamorati.
Queste è il mio amico e socio dell’associazione Parkinson&Sport, Mario Falcetti, che forse avrete visto immortalato su Facebook in un post sulla pagina degli “Atleti disagiati ol over the uord” con il mio nome – grazie Mario.
Un suo messaggio su whatsapp, che mi annunciava la sua partecipazione alla mezza maratona di Verona con la maglietta della nostra associazione, ha dato il via all’operazione che mi portato a partecipare a una delle più belle gare della mia vita.
Sì, mi sono proprio innamorato della mezza maratona degli innamorati.
Grande merito di questo successo è da attribuire alla generosità e all’ospitalità dell’organizzazione, in particolare Claudio Arduini che desidero ringraziare pubblicamente: appena ricevuta la mia lettera di presentazione, con la richiesta di partecipazione alla gara e all’Expo, si è subito attivato per farmi avere tutto ciò di cui potevo aver bisogno e anche di più.
Così ho subito diramato le convocazioni per il mio esercito di amici che avevo conosciuto la settimana prima a Verona, i ragazzi dello studio professionale “Personalmente”, che mi affiancheranno nei prossimi mesi nello sviluppo di alcuni aspetti della mia ricerca sulla pratica dello sport intenso nei pazienti Parkinson.
Claudio mi aveva preparato una sorpresa: al momento di ritirare il pettorale, la ragazza incaricata, un po’ sorpresa si rivolge a me dicendomi: ma tu sei un top runner, hai un personale di 1,08! Vi lascio immaginare la mia reazione tra lo sbigottito e il divertito, ci dev’essere un errore, sarà già un buon tempo per me arrivare entro le due ore! Insieme ci facciamo quattro risate finché la gentile ragazza decide che va bene così, ed io mi allontano soddisfatto con in mano il mio pettorale color oro con il numero 25, non mi sembra vero, partirò in prima fila con gli atleti veri! (vedi foto di copertina, sulla sinistra l’unico “pirla” con la maglia a maniche lunghe chi sarà’)
Avevo deciso di partecipare a questa gara come tappa di un programma di allenamento il cui obiettivo è la mezza maratona di Brescia del 10 marzo, infatti ho corso i 21 km. con tutta tranquillità, fermandomi a tutti i rifornimenti per fare dei live su facebook.
La giornata è stata bellissima, sole splendido e temperatura perfetta, cosi come l’organizzazione, correre per le vie del centro di Verona ed arrivare in piazza Bra, gremita di gente, dopo aver circumnavigato l’Arena è stato fantastico.
La ciliegina sulla torta sono stati i 2 km finali corsi in mezzo ai MaratonAbili, un gruppo di amici runners, che spingevano le carrozzelle di altri amici, i quali solo grazie alla loro determinazione e generosità hanno potuto vivere tutti i 21 km questa emozionante gara.
Voglio ringraziare Silvia Galeazzi e Marco Baldini, che mi hanno aiutato nella postazione all’interno dell’Expo della manifestazione e si sono schierati all’arrivo ad aspettarmi e ad incitarmi quando ho tagliato il traguardo.
Trovare qualcuno ad aspettarti all’arrivo di una gara di running, dove la fatica è intensa e il finale sempre emozionante, non mi era mai successo e mi ha commosso.
E, sorpresa delle sorprese, all’arrivo mi ritrovo la borsa in un gazebo riservato solo per noi con tanto di buffet dedicato con dolci frutta e acqua, insomma essere grandi atleti riserva dei vantaggi! il mio risultato cronometrico? 1,59,52 un vero top runner!!!