ANCH’IO PARKINSONAUTA
– Bike Stories – 4°Puntata, Massimiliano Guzzi.
Quando Marco Ramelli, il nostro Corazziere Corazzato, mi disse: “Mio cugino Massimo verrebbe con noi, la sua esperienza ci potrebbe essere utile, ogni anno fa’ un viaggio in bicicletta con un gruppo di amici” non ho pensato da subito che fosse una buona idea.
Ho incontrato Massimo, una prima volta per 5 minuti e poi alla festa del 6 agosto per una mezza giornata, ho da subito percepito una sua forte vocazione a rendersi utile, al punto che, in diversi momenti di questi due incontri, quando lui cominciava un discorso con:
” io e il mio gruppo di solito facciamo questo e quello” ho temuto che alla lunga questa cosa ci avrebbe messo in difficoltà.
Noi non potevamo essere come il suo gruppo, noi volevamo vivere la nostra esperienza totalmente, compresi gli inconvenienti, non volevamo che qualcuno con esperienze precedenti e diverse ci spingesse a fare “questo e quello” appunto.
Ma sbagliavo alla grande, mi stavo creando un pregiudizio, confondevo generosità e disponibilità con protagonismo e invadenza.
Oggi ringrazio il cielo, ed anche il nostro Marcone, per averci mandato il cugino Massimo, al quale chiedo personalmente scusa per quel pregiudizio.
Oggi guardo alla sua trasformazione durante il viaggio, che lo ha portato addirittura a sentirsi un parkinsonauta nell’animo, come un altro momento brillante e stupefacente vissuto in questa avventura.
Grazie di averci portato la tua forza positiva e propositiva, sei stato un elemento di unione tra noi esattamente l’opposto di quello che temevo, spero che ti piaccia la carica di Parkinsonauta ad honorem, sei dei nostri anche se non hai i gradi per esserlo veramente, ma per questa volta sono certo che sia meglio cosi.
Questo è il profilo che trovate nel sito della “Bike riding for Parkinson’s Italy 2020”
Max Guzzi 60 anni
Da Gallarate, VA, ho corso per circa 10 anni per Cral SEA Mxp Bortolami ho partecipato alla Varese in Europa, organizzato dalla Provincia, senza Sport non so stare anche perché è un modo di conoscere persone e di confrontarsi.
Dopo la Bike riding for Parkinson Italy 2020, Massimo è:
La Soluzione
Si è guadagnato questo soprannome per la sua preziosa capacità di indirizzare le sue energie e i suoi pensieri, velocemente verso la soluzione degli inconvenienti senza indugiare troppo sul disagio che creano. In un gruppo, uno come lui è fondamentale, sempre molto disponibile con tutti, per me era una certezza, saggio, reattivo e lucido ogni volta che aveva un compito faceva la cosa giusta.
Ecco la sua testimonianza di ritorno dal viaggio:
Di seguito trovate tutta l’intervista a colazione di “Prendo la levo e arrivo” di mercoledi 14 Ottobre, a Massimo Guzzi, condotta da Stefano Ghidotti eSamantha Vizentin.
Arrivederci alla 5° puntata delle “Bike Stories” la prossima settimana ascolteremo Flavio Bonini.