Dietro le quinte della terza Bike
Tutto quello che nessuno ha mai raccontato della “Bike riding for Parkinson Italy” Come nasce, le attese, i pensieri, le speranze, i sogni, fatti e misfatti di una multiforme e sorprendente combriccola di Parkinsonauti in bicicletta. Da “Veterano” della Bike Riding for Parkinson, posso dire, viva la terza, la più sfidante delle tre avventure in bicicletta sino ad ora compiute. La prima nel 2020, e la seconda lo
Riparte dalla Via Francigena, la “Bike riding for Parkinson Italy”. Pedaleremo in memoria di Marisa Sivo
Siamo pronti, o quasi, pedaleremo in memoria di Marisa Sivo. Quest’anno, dopo la cancellazione dei Parkinsongames, abbiamo avuto meno tempo a disposizione per prepararci, ma domenica 18 settembre si parte. Qui puoi trovare tutte le informazioni: la storia del progetto, il programma delle tappe, le storie dei partecipanti, come unirti a noi per pedalare insieme e come supportarci. La 3° Edizione, prenderà il via dal Colle del
SBALZI DI PARKINSON, DA VIAGGIO. 3° Parte
Ok ho deciso, vietato scappare! Ho fatto tutto per essere qui e ora temo di non essere in grado? È il momento di tirare fuori gli attributi e portare a termine ciò che ho cominciato, darò tutto me stesso e sarà quel che sarà. L’ora della gara si avvicina, la partenza sarà alle 16. Considerato l'orario cosi inoltrato nella giornata, nella norma io alle 12 assumo gli ultimi 200
SBALZI DI PARKISON, DA COMMISSIONE DEI CLASSIFICATORI. 2° Parte
Una giornata da ricordare Finalmente ci siamo, l'appuntamento con la Commissione dei Classificatori Fitri, che stabilirà la mia categoria, permettendomi d'ora in avanti di essere incluso nelle classifiche del Paratriathlon, è fissato per oggi, e io sono pronto, emozionato e curioso. La Commissione di Classificazione è l’organismo che effettua la classificazione in base agli standard di classificazione dell’ITU. È composta da medici, fisioterapisti e tecnici che assegnano
SBALZI DI PARKINSON, DA CAMPIONATO ITALIANO
Il Power Posing Effect la fisiologia da Supereroe, cosi come descritto in uno studio svolto ad Harvard, mi ha aiutato ad affrontare gli stati d'animo che si sono alternati nella giornata di sabato 4 giugno, in un susseguirsi di momenti dalle emozioni forti. In una sola giornata mi sono sentito forte, concentrato, preparato, fiero di me ed orgoglioso del nuovo traguardo. Ma ho dovuto anche attingere a
LA MAGLIETTA CON I SUPERPOTERI DEL PARKINSONAUTI TEAM
Roberto Ripani , Marco, Maurizio e Roberto Russo raccontano come il team li sta aiutando a TRASFORMARE LA SFIGA IN SFIDA. Challenge di Riccione 2022 e Giulietta &Romeo Half Marathon: due sfide che abbiamo vinto insieme, portando il messaggio del PARKINSONAUTI TEAM dal Mar Adriatico a Verona. Un weekend di sport in gruppo che ha generato in tutti noi grande soddisfazione e creato una nuova scorta di
SPORT, AMICIZIA E DIVERTIMENTO, LA NOSTRA MIGLIOR DIFESA
Con l'arrivo della primavera sono iniziate le attività sportive all'aperto dei Parkinsonauti. Quest'anno il calendario è particolarmente ricco di iniziative: da qui all’appuntamento con i PARKINSONGAMES del 4-5-6 agosto ad Eindhoven in Olanda ne abbiamo per tutti. Ormai lo sappiamo, ma ogni occasione è utile per ricordare che l’esercizio fisico è in grado di stimolare i circuiti dopaminergici, è un ottimo “trattamento terapeutico” contro la malattia di
VIA DAL PARKINSON DI CORSA E IN SELLA. Il Duathlon di Marco & amici
Per scappare al Parkinson la nostra strategia è andare più forte di lui. Per batterlo facciamo attività sportiva tutti i giorni - o quasi. Con una malattia che ha effetti negativi sul movimento e sulla motivazione, la prima sfida è proprio questa, allenarsi costantemente. Ogni settimana entriamo in contatto con nuovi amici che leggono delle nostre “imprese sportive” e tra le prime domande che ci pongono c’è
CREDI IN TE, CERCA LA SOLUZIONE E AGISCI!
Per raggiungere un obiettivo, portare a termine un progetto e ottenere un risultato, passiamo attraverso varie fasi: L'idea, il piano d'azione, il lavoro per realizzarlo e il traguardo finale. Può succedere che, durante il percorso, ci siano momenti di difficoltà, durante i quali nasce il timore di non farcela. In quel momento, se lasciamo spazio alle preoccupazioni e alle paure, l'energia e la determinazione possono venir meno
Gianni, viaggiatore solitario, ma non ero solo.
Un viaggio lungo un anno, dentro e fuori di se. Una strada che Gianni Cantarelli ha percorso con l'entusiasmo e la curiosità che lo contraddistinguono. Come un bambino affamato di emozioni, sempre con gli occhi spalancati sulla vita, una vita che in più occasioni lo ha messo alla prova. Un anno fa ci incontravamo. Sono di Parma ho 58 anni e il Parkinson da 12, ho due