OGGI VINCO IO! TI AMO.
Ciao, oggi ho deciso, contro mio fratello vinco io! Ti amo, buona giornata.❤️ Questo è il messaggio che Mauro, ha scritto lunedì mattina iniziando la giornata a sua moglie Mara, che si trovava già al lavoro. In queste semplici parole Mauro esprime tutto ciò che sente in quel momento, un lunedì mattina. Anche a me capitava spesso, nella mia vita precedente, ma a volte anche in questa
SBALZI DI PARKINSON, DA VIAGGIO. 3° Parte
Ok ho deciso, vietato scappare! Ho fatto tutto per essere qui e ora temo di non essere in grado? È il momento di tirare fuori gli attributi e portare a termine ciò che ho cominciato, darò tutto me stesso e sarà quel che sarà. L’ora della gara si avvicina, la partenza sarà alle 16. Considerato l'orario cosi inoltrato nella giornata, nella norma io alle 12 assumo gli ultimi 200
SBALZI DI PARKISON, DA COMMISSIONE DEI CLASSIFICATORI. 2° Parte
Una giornata da ricordare Finalmente ci siamo, l'appuntamento con la Commissione dei Classificatori Fitri, che stabilirà la mia categoria, permettendomi d'ora in avanti di essere incluso nelle classifiche del Paratriathlon, è fissato per oggi, e io sono pronto, emozionato e curioso. La Commissione di Classificazione è l’organismo che effettua la classificazione in base agli standard di classificazione dell’ITU. È composta da medici, fisioterapisti e tecnici che assegnano
SBALZI DI PARKINSON, DA CAMPIONATO ITALIANO
Il Power Posing Effect la fisiologia da Supereroe, cosi come descritto in uno studio svolto ad Harvard, mi ha aiutato ad affrontare gli stati d'animo che si sono alternati nella giornata di sabato 4 giugno, in un susseguirsi di momenti dalle emozioni forti. In una sola giornata mi sono sentito forte, concentrato, preparato, fiero di me ed orgoglioso del nuovo traguardo. Ma ho dovuto anche attingere a
LA MAGLIETTA CON I SUPERPOTERI DEL PARKINSONAUTI TEAM
Roberto Ripani , Marco, Maurizio e Roberto Russo raccontano come il team li sta aiutando a TRASFORMARE LA SFIGA IN SFIDA. Challenge di Riccione 2022 e Giulietta &Romeo Half Marathon: due sfide che abbiamo vinto insieme, portando il messaggio del PARKINSONAUTI TEAM dal Mar Adriatico a Verona. Un weekend di sport in gruppo che ha generato in tutti noi grande soddisfazione e creato una nuova scorta di
SPORT, AMICIZIA E DIVERTIMENTO, LA NOSTRA MIGLIOR DIFESA
Con l'arrivo della primavera sono iniziate le attività sportive all'aperto dei Parkinsonauti. Quest'anno il calendario è particolarmente ricco di iniziative: da qui all’appuntamento con i PARKINSONGAMES del 4-5-6 agosto ad Eindhoven in Olanda ne abbiamo per tutti. Ormai lo sappiamo, ma ogni occasione è utile per ricordare che l’esercizio fisico è in grado di stimolare i circuiti dopaminergici, è un ottimo “trattamento terapeutico” contro la malattia di
VIA DAL PARKINSON DI CORSA E IN SELLA. Il Duathlon di Marco & amici
Per scappare al Parkinson la nostra strategia è andare più forte di lui. Per batterlo facciamo attività sportiva tutti i giorni - o quasi. Con una malattia che ha effetti negativi sul movimento e sulla motivazione, la prima sfida è proprio questa, allenarsi costantemente. Ogni settimana entriamo in contatto con nuovi amici che leggono delle nostre “imprese sportive” e tra le prime domande che ci pongono c’è
CREDI IN TE, CERCA LA SOLUZIONE E AGISCI!
Per raggiungere un obiettivo, portare a termine un progetto e ottenere un risultato, passiamo attraverso varie fasi: L'idea, il piano d'azione, il lavoro per realizzarlo e il traguardo finale. Può succedere che, durante il percorso, ci siano momenti di difficoltà, durante i quali nasce il timore di non farcela. In quel momento, se lasciamo spazio alle preoccupazioni e alle paure, l'energia e la determinazione possono venir meno
Al traguardo, guarito dal Parkinson.
Il mio primo Ironman 70.3: la sfida consapevole È stata così dal primo minuto, non cercavo la prestazione, né il confronto con me stesso, non sarebbe stato possibile migliorare qualcosa che non avevo mai realizzato prima. Il mio obiettivo era portarla a termine, ero consapevole di aver fatto tutto ciò che era in mio potere. Solo un imprevisto indipendente dalla mia responsabilità avrebbe potuto fermarmi. Perciò ero
My first Ironman 70.3. At the finish line between mistakes and fears. Part 2 °
Preparation for the race I'm ready, I know my potential and my limits perfectly, I have no more doubts, I'll make it! For days now I have been telling myself that I want to finish it, I tell myself and I also tell the people I talk to about the race. I tell everyone what my strategy will be, and every time I tell it I imagine it