Aiutaci ad Aiutare, insieme possiamo farcela
Siamo pronti a partire, mancano 3 giorni alla “Bike Riding for Parkinson 2022”.
Pedaleremo raccogliendo fondi, attraverso GoFundMe, per un progetto sperimentale, strutturato dal nostro amico e Parkinsonauta, Silvano Chiartano dell’Ass. Parkinson Canavese.
Siamo un gruppo di PARKINSONAUTI, persone con la malattia di Parkinson, che, attraverso lo sport, contrastano l’avanzare dei sintomi della malattia.
Da domenica 18 a venerdi 23 settembre, pedaleremo sulla Via Francigena, dal Passo del Gran San Bernardo a Pavia incontrando sul percorso, cittadini, associazioni e amministrazioni comunali, allo scopo di sensibilizzare, illustrando, dalla voce degli stessi protagonisti, le problematiche e le difficoltà che incontra chi è colpito da questa malattia.
Nella maggioranza delle persone è diffusa la convinzione che il Parkinson sia la malattia delle persone anziane.
Meno conosciuta invece, è la sindrome di Parkinson giovanile, che in alcuni casi insorge addirittura tra i 20 e i 30 anni di età, con ricadute spiacevoli sulla vita sociale, familiare e lavorativa, delle persone che ne sono colpite.
Un viaggio in bicicletta che vuole portare un chiaro e fermo messaggio di speranza a coloro che ne sono coinvolti: Combattiamo il Parkinson attraverso lo Sport.
Durante il viaggio e fino a fine 2022, attraverso la piattaforma GoFundMe raccoglieremo fondi per finanziare il progetto NEUROFEEDBACK & PARKINSON, che il nostro amico e Parkinsonauta, Silvano Chiartano, Presidente dell’Ass. Parkinson Canavese , sta strutturando.
Un progetto sperimentale, che si propone di verificare gli effetti dell’applicazione di questa tecnologia, alle persone con la malattia di Parkinson.
Qui puoi trovare tutte le info sul nostro viaggio, sul programma, sui partecipanti, su come fare per venire a pedalare con noi in un tratto del percorso e sul progetto che con il tuo aiuto vogliamo supportare.
Entra anche tu in squadra con noi, insieme potremo raggiungere l’obiettivo di raccogliere 3000 Euro da consegnare a Silvano.
Ti ringraziamo con tutto il cuore, per la tua sensibilità e la volontà di aiutarci facendo la tua donazione.
Scopri come donare cliccando QUI
Neurofeedback & Parkinson
Il Neurofeedback è una tecnica utilizzata per il trattamento di numerosi disturbi quali l’ansia, la depressione, la fibromialgia, i disturbi del sonno, i disturbi ossessivo-compulsivi, cefalea, emicrania, autismo.
Non abbiamo al momento notizie di studi su malati di Parkinson, trattati con questa tecnica.
Il Neurofeedback insegna al paziente a percepire alcuni segnali elettrofisiologici del cervello, educandolo a produrre onde cerebrali in specifiche ampiezze e posizioni, fino a raggiungere il livello di attività desiderato.
Riteniamo che i maggiori benefici si possano riscontrare in pazienti con Malattia di Parkinson con oltre 10 anni di malattia, che presentano disturbi motori quali: perdita di equilibrio, blocchi motori, tremore, freezing e, in misura inferiore, le discinesie.
Lo studio verrà eseguito da una équipe di specialisti, sotto la guida di una terapeuta, la Dott.ssa Cristiana Grazioli, che da anni pratica questa terapia, in collaborazione con una nota ricercatrice americana, la Dott.ssa Lisa Tataryn che vanta notevole esperienza nel campo della Malattia di Parkinson.
Lo studio riguarderà 20 pazienti con almeno 10 anni di malattia, che presentano evidenti disturbi motori, che saranno sottoposti a valutazione preliminare.
Alcuni di questi saranno sottoposti a controllo per la valutazione dell’effetto placebo.
Il paziente imparerà a modificare la propria attività di apprendimento ed autoregolazione, fino ad ottenere modificazioni sintomatologiche, cognitive e/o comportamentali significativamente rilevabili.
Il Neurofeedback non presenta effetti collaterali, non è invasivo, non vengono introdotte sostanze, né somministrate correnti elettriche o campi magnetici di alcun genere.
La durata dello studio è previsto in circa 5 mesi, da gennaio a maggio del 2023, periodo in cui sono compresi: l’attività propedeutica valutativa, lo studio vero e proprio e la valutazione finale, il costo approssimativo previsto è di 35-40 mila euro.
Il presidente Ass. Parkinson Canavese
Silvano Chiartano
Racconteremo il nostro viaggio ogni giorno sui nostri canali social, Facebook e Instagram aggiornandoti sull’andamento della partita che stiamo giocando insieme.
La raccolta fondi per questa ricerca specifica, di cui potremo conoscere i risultati e magari molto presto, goderne i vantaggi in prima persona.
NON CI FERMERAI!
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